Mese: Novembre 2021

Poesia Dialettale Tra Storia e Tradizione

di Massimo Pescara

Sebbene la nostra lingua ufficiale derivi dal fiorentino,i dialetti rappresentano le diverse realtà geografiche.Il dialetto deriva dal greco Dialekos che significa colloquio,disputa, ovvero l’idioma parlato in diverse zone geografiche. Il dialetto e le sue espressioni è stato notoriamente considerato un idioma inferiore,con un linguaggio limitato,con un vocabolario ridotto,con forme grammaticali scorrette e ritenuto quindi inferiore alla lingua nazionale.È interessante dal punto di vista storico oltre che dal punto di vista socio -culturale e antropologico, l’origine di tali idiomi.Le origini si perdono nei meandri della storia e per una nazione come la nostra che per secoli è stata una terra di conquista e che le dominazioni anche in epoca pre romana si sono susseguite,tutte hanno lasciato la loro impronta,un segno tangibile per tutte le generazioni che di sono susseguite nel corso dei secoli.Dall’architettura araba e spagnola,passando per i greci e i turchi,l’arte barocca e medioevale ,tutti hanno lasciato tracce del periodo in cui hanno occupato la penisola italica ,tracce e capolavori che ammiriamo ancora oggi.Anche il dialetto è una traccia di un passaggio storico,se si pensi al dialetto sardo che è un insieme di spagnolo e genovese antico ,il dialetto corso ha origini simili ed è così per tutti i dialetti ,segni tangibili di passaggi storici.Il dialetto quindi rappresenta la cultura di una determinata area geografica ed anchè le espressioni poetiche di tali zone sono da considerarsi come espressioni culturali delle medesime,dove narratori e poeti hanno saputo attingere proprio dal dialetto le loro opere.Dialetto quindi,come lingua di poesia,la quale permette di esprimere situazioni che avrebbero un diverso impatto se raccontati nella lingua ufficiale.La lingua dialettale è visivamente ricca di espressioni che hanno una valenza musicale ed armonica.Penso anche alla musica dialettale,in grado di far vedere in musica e con un testo dialettale,un mondo,che se la stessa opera venisse riproposta in lingua ufficiale,perderebbe di gran lunga quella musicalità e quell’impatto visivo.Nella produzione letteraria dialettale,prevalgono contesti politici e sociali,cultura popolare,la capacità di narrare luoghi e situazioni particolari.Un po’ in tutte le aree geografiche la poesia dialettale si è imposta come realtà è si è precostituita come memoria popolare che sfiora il folklore,ma a mano a mano che si allontana proprio dal folklore e più acquisisce consapevolezza di arte visiva e musicale.La storia di tale arte ci consegna autori e poeti che sono testimoni del proprio tempo.Penso ai milanesi Carlo Porta e Giuseppe Gioacchino Belli due autori del romanticismo italiano essenziali per la loro produzione poetica in dialetto.Non voglio in questo ambito analizzare le varie differenze dialettali,basti solo registrare che vi sono stati moltissimi poeti di tutte le zone geografiche,ed ognuno con le proprie espressioni con radici storiche ben precise.Mi limiterò al ricordo di alcuni che come al Porta e al Belli hanno lasciato la loro impronta nella storia e nell’arte poetica dialettale. Penso al Trilussa al secolo Carlo Alberto Camillo Mariano Sallusti,noto per le sue composizioni in romanesco,poeta scrittore e giornalista,senatore del Regno scomparso nel 1932 . Non è possibile parlare di poesia dialettale senza citare gli autori napoletani come Giuseppe Capaldo (1883-1919)Libero Bovio(1883-1942) Principe Antonio De Curtis in arte Totò piuttosto che Eduardo De Filippo fino ai più contemporanei ,e tutti hanno messo al centro della loro arte poetica,la comunicazione di quel loro essere napoletani e campani ,fatta di espressioni e di consuetudini tipiche ed uniche.

Si è già detto che la poesia dialettale si è numerose volte prestata ad interpretazioni musicali proprio per le sue caratteristiche di armonia e arte visiva ,oltre che trasmettere emozioni e nulla ha da invidiare alla poesia in lingua ufficiale,in quanto espressione di cultura,storia e portatrice di quell’antropologia locale,in grado di essere tramandata di generazione in generazione.

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ALCAMESE-POETA PER CASO

Vito Bologna -Alcamese-Poeta per caso

La storia che vi voglio raccontare è la storia di un bambino di circa otto anni e comincia molti anni orsono in un Italia, immediatamente dopo il secondo periodo bellico.Siamo a cavallo della fine degli anni quaranta e gli inizi degli anni cinquanta del secolo scorso ovviamente.Questa storia è ambientata ad Alcamo ,provincia di Trapani Sicilia occidentale .Vi voglio parlare di un bambino che si svegliava tutte le mattine alle quattro per andare a lavorare come barista in un caffè del centro.Quel bambino ora è un Signore attempato di settantasette anni Poeta e Scrittore il suo nome è Vito Bologna in arte Alcamese e lo ringraziamo per averci raccontato la sua storia che è una storia di emancipazione ,perché da essere un bambino analfabeta a diventare un poeta e uno scrittore apprezzato vi è molto spazio,e questo spazio bisogna riempirlo con caparbietà e determinazione,capacità di apprendere dando libero sfogo a quella voglia di sapere,di voler uscire da una situazione di analfabetismo che all’epoca raggiungeva percentuali altissime anche per una Italietta in fase di sviluppo.La storia di Alcamese per fortuna non è la sola,penso a Gavimo ledda che da bambino pecoraio e analfabeta si laureò in lettere con una tesi in Guttologia e che poi scrisse il libro Padre Padrone .Penso a Giuseppe Di Vittorio che da contadino pugliese fondò una grande associazione di lavoratori la Cgil .Ma quante storie sono rimaste sommersee la storia di Alcamese è una di quelle.

“Cominciai a scrivere verso la fine dell’immediato dopoguerra-ci dice-in Sicilia vi era la fame e i più poveri non mandavano i figli a scuola ,erano costretti a mandarli a lavorare e per mia sfortuna io ero uno di quelli.”

Alcamese si è dovuto arrangiare per imparare a leggere e scrivere,grazie anche al Medico del paese che gli ha fatto da Tutor spronandolo a fare sempre meglio .Ho iniziato a scribacchiare intorno ai nove o dieci anni per riuscire ad imparare a leggere e scrivere,a scuola non andavo ma mi svegliavo fin dall’età di otto anni alle quattro del mattino per andare a fare il ragazzo di bottega al bar del centro-continua Alcamese- e l’ho fatto fino all’età di ventidue anni.Leggevo tanto, tutto quella che mi passava sotto gli occhi,scrivevo in continuazione fino al giorno che mi resi conto di scrivere in rima.Le mie poesie sono uscite da sole dalla mia testa e dal mio cuore.Alcamese nel 1966 ,a ventidue anni emigra negli Stati Uniti , impara l’inglese si sposa con Margaret ,che assieme ai figli Mike e Robert e ai suoi cinque nipoti gli riempiono la vita .Oggi è un signore di settantassette anni e vive a Monroeville Pennsylvania ma la voglia di scrivere è irrefrenabile e pubblica la sua raccolta poetica.

Alcamese-Poeta per caso-

Poeta per caso,lui si definisce così, liriche dedicate alla sua terra di origine,Sicilia e Alcamo in particolare con cui-ci racconta-intrattiene un rapporto di costante collegamento ideologico e culturale,fatto di forti legami legati ai ricordi dei sui primi ventidue anni e poi,dopo il tema della nostalgia che lo porta a pubblicare la sua seconda raccolta .

Alcamese-cuore d’Emigrante-

Alcamese ci dice che tutto quello che scrive passa dalla Sicilia e dopo sessantacinque anni ricorda ancora le vecchie storie di paese,il ricordo si impone e comincia a scriverle adattando ad una forma poetica,per quello che mi riesce-aggiunge Alcamese-ma noi sappiamo che leggendo le sue poesie gli riesce benissimo.

La sua scrittura è scorrevole,con rime baciate e a volte alternate,ci racconta le storie che ci affascinano di più,e come un cantastorie ottocentesco ci tiene incollati ai suoi libri e a suoi versi,pagina dopo pagina,verso dopo verso.Alcamese negli States è più conosciuto che in Italia,intervistato da Sal Palmeri nella sua rivista radiofonica New York New York emittente statunitense che si occupa di cultura a trecento sessanta gradi,quindi libri ,musica spettacoli oltre che di informazione .Molti Blogger culturali si sono occupati di lui oltre a numerose testate giornalistiche

Perché ho voluto raccontare questa storia,?Perché è una delle tante storie sommerse di una italianità che matura prepotentemente proprio quando si è costretti a vivere lontano dalle proprie terre,nostalgia e amor di patria si fondono in un unico termine ,Italia .Io che per anni ho vissuto tra Francia e Regno Unito posso riuscire a capirne parzialmente il significato.Ho conosciuto il Poeta per via epistolare e mi ha onorato di questo racconto nella speranza di,un giorno,poterlo incontrare personalmente e ringraziarlo per questo esempio di vita.

Le sue raccolte di poesie le si può trovare in tutte le librerie online .

Poeta per Caso -Alcamese -Kubera Edizioni

Cuore d’Emigrante-Edith&Manhattan Edizioni

Ma per chi non ha molta confidenza con il web li può trovare e prenotarli in una delle 4500 librerie italiane ed averle in pochi giorni.Lascio ora al lettore il giudizio

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ANTONELLA SPINOSA E LA VOGLIA DI VOLARE

di Massimo Pescara

Era il Gennaio 2019 (se ben ricordo) che dalle pagine di nonsolopoesie ci siamo occupati di Antonella Spinosa -scrittrice per passione- era il periodo del suo Se tu esisti…io esisto.

Antonella Spinosa

Antonella Spinosa Scrittrice e Poeta partenopea ha un curriculum letterario di sicuro interesse e viatico di una carriera brillante.Al suo attivo annotiamo diverse pubblicazioni,inizialmente attraverso il self-publisching con il mio libro.it quali:

La beffa del destino-Legami oltre il Tempo-

Romanzi ma anche raccolte di poesie tra cui

Esisto -Amo -Sogno Pensieri e parole.

Trova con la Casa Editrice kubera edizioni una valida sponda editoriale con cui pubblicare un altro lavoro,Se tu esisti…io esisto con il quale ha ottenuto un successo di pubblico e di critica e a seguire ci emoziona con un altro lavoro Io te e la mia fantasia e sempre con kubera è ora in tutte le librerie fisiche e digitali con la sua nuova opera .Numerose le interviste radiofoniche e televisive tra cui Vox libri canale specializzato in temi editoriali. Recensita dal Mattino di Napoli la sua popolarità è dilagata grazie anche a Melito on Line (testata giornalistica online locale)le ha dedicato un articolo bellissimo in occasione della presentazione di Se tu esisti…io esisto avvenuta a Villaricca (NA) presso il Caffè le Palme.Alcune sue poesie sono presenti in Antologie pubblicate da Aletti editore e anche Oceano Edizioni accoglie alcune sue sillogie in una antologia dedicata.Radio amica con la sua Rivista New York New York condotta dagli studi americani da Sal Palmieri si è occupata di lei.Recensita da moltissimi Blog culturali tra cui il nostro,è stata in grado di focalizzare su di sé e il proprio lavoro l’attenzione di molti operatori di settore.

Voglia di Volare-racconti di donne

Anche in questo ultimo lavoro,il tema amore ed amicizia è il motore principale di questi sei racconti che compongono l’opera.Racconti di donne quindi,sei amiche tra cui esiste un forte rapporto di amicizia e di complicità. Sei storie diverse ma accomunate da un unico filo conduttore,la voglia di raccontarsi.Infatti,Aurora Ester Anita Rosita e Claudia vivono ogniuna la loro vita e le proprie scelte che si accomunano alle storie di molte donne che possono riconoscersi ed immedesimarsi. Tradimento, fedelta’ assoluta oltre il comprendibile,innamoramento ,legami famigliari e violenza domestica sono le situazioni che le protagoniste affrontano quotidianamente,alla continua ricerca della propria identità.Un rapporto complice dove le sei amiche raccontano e ci raccontano il proprio vissuto.Tra loro un legame speciale di complicità che solo delle donne possono stringere,empaticamente,vivendo gli stessi sogni e condividendo le stesse sofferenze.Ma cosa rappresenta per Antonella Spinosa la voglia di volare,nonsolopoesie le ha girato la domanda ,ovviamente.

Per me ,voglia di volare ,ha un significato importante.Non perdere mai la speranza,la voglia di vivere e perdersi nelle proprie fantasie e sogni.La vita spesso ci costringe a tenere bene i piedi per terra-ci spiega la scrittrice-è avere voglia di volare può aiutare ad alleggerire il cammino quotidiano.

Le storie che Antonella Spinosa ci racconta nei suoi libri sono storie di donne ma anche di uomini che vivono nelle loro ambiguità e debolezze ma leggiamo cosa è per lei un rapporto di coppia.

Il rapporto di coppia -ci dice-è un percorso da fare insieme,è tenersi per mano fin dall’inizio rispettandosi, poi il resto viene da sé,comunicare sia dal punto di vista verbale fisico e anche dei silenzi.Confrontarsi e condividere in un crescendo giorno per giorno.

E ancora ,le chiediamo se le sei protagoniste di “Voglia di Volare” e il loro rapporto di complicita’ ed amicizia,di condivisione di storie diverse ma simili,non sia un tentativo di emersione da quell’isolamento culturale che ancora la condizione femminile porta con sé. Antonella spinosa ci anticipa dicendoci che,nonostante siamo nel ventunesimo secolo,il mondo femminile viene condizionato da stili di vita e immagini mediatiche tali da relegare le donne ad un ruolo sempre subalterno al mondo maschile,molto si deve fare ,dire ma sopratutto scrivere, prima che la parità di genere sia completata. Si deve incentivare il coraggio alla solidarietà rispetto a storie di violenze famigliari, vessazzioni di ogni tipo,o altro non escluso i luoghi di lavoro,bisogna riscoprire la Voglia di volare.Antonella Spinosa ci conosce da tempo ormai e questo ci autorizza a chiederle che cosa può essere cambiato in questi ultimi anni sul suo stile di scrittura dopo un successo come Se io esisto…tu esisti e lei non si nasconde a questa critica, anzi conferma che nulla è cambiato nella sua scrittura ,anzi crede sia lei ad essere in qualche modo cambiata avendo maturato la consapevolezza che la scrittura ormai fa parte del suo essere non solo di scrittrice e poeta ma anche come donna.”Ho un rapporto diverso con la scrittura,ma anche con la lettura,più intimo senza dubbio,attraverso la quale riesco ad esprimere le mie emozioni e i miei sentimenti,sogni e dedideri,quelli realizzati e quelli ancora prigionieri di un cassetto, che attendono di essere liberati.

Grazie ad Antonella Spinosa ,scrittrice e poeta, grazie per essere stata ospite di nonsolopoesie e non dimentichiamoci mai di aver voglia di volare.Noi lo abbiamo letto e senza dubbio ne consigliamo la lettura a tutte le donne ma non solo,anche agli uomini,con la speranza che portino ad una riflessione e aduna consapevolezza diversa.

Il Romanzo Voglia di Volare di Antonella Spinosa lo si trova in vendita in tutte le librerie on line ma per chi non avesse confidenza con il web lo potrà ordinare in una delle 4500 librerie fisiche italiane ed averlo in pochi giorni.

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Self-publishing una novità di settore o una realtà consolidata

di Massimo Pescara

Il self-publishing è novità di settore o una realtà consolidata? A questa domanda vi è una sola risposta, è una realtà consolidata e ora analizziamo i motivi di tale affermazione nella realtà editoriale non solo italiana ma mondiale.

Sono ormai diversi anni che tale pratica si è imposta e i motivi sono proprio da ricercare nella crisi in cui il mercato editoriale versa ormai da anni.Potrebbe sembrare un paradosso ma è così,in quanto le case editrici sono sempre più attente a selezionare autori che con le loro opere siano in grado di generare profitti.Nella nostra attualità corrente ci troviamo di fronte ad un fenomeno anomalo,vi sono tanti scrittori e pochi lettori.Il modo del web ha cambiato abitudini e stili di vita.

Oggi si preferisce assimilare la cultura in pillole,dosi sempre più ristrette e veloci di cultura e informazione spesso acquisite sui social in pochi istanti.Ma è proprio dall’isolamento culturale che nascono scrittori emergenti i quali non trovano spazio credibile di pubblicazione. Di queste tematiche già ne abbiamo parlato recentemente, (Editoria classica ed Editoria a pagamento)

il self-publishing o autopubblicazione rappresenta una seconda alternativa per la realizzazione di un sogno, pubblicare la propria opera.Può nascere una nuova figura professionale nel settore editoriale il self-publisher cioè lo scrittore in proprio che allo stesso tempo oltre a scrivere,edita e pubblica il suo lavoro ed è anche un esperto in marketing nonché un esperto in digital marketing e social marketing,imprenditore di se stesso.Tutto potrebbe sembrare molto difficile ma non impossibile.

La pratica dell’autopubblicazione è diffusa ormai da oltre dieci anni e atttorno a questa pratica sono nate tutta una serie di piattaforme digitali specifiche.Ed e proprio grazie al digitale che il self-publishig è esploso.Pensate solo a quanti hanno pubblicato in questo modo ma Aime! quante storture editoriali fuori da ogni forma di controllo abbiamo visto.Già si è detto che scrivere non è improvvisazione ma il frutto di un lungo studio costante, quindi è possibile diventare dei self-publisher ma prima di diventarlo la strada è lunga e irta di ostacoli.

La figura del self-publisher nasce essenzialmente (ma non sempre)dalle mille delusioni ricevute ma l’autobblicante può trovare spazio di mercato a patto che riesca ad essere competente e credibile e riesca a costruirsi una comunita ‘ di followers che lo seguano ,deve in ogni caso essere prima di tutto uno scrittore (di tale argomento ne parlerò in un secondo momento).

In sostanza i passaggi che bisogna fare una volta terminato il manoscritto sono:

1-Associarsi ad un editor per la revisione del testo.

2-Rivolgersi ad un grafico per la redazione della copertina fronte e retro.

3-Affiliarsi ad una piattaforma digitale per la pubblicazione.

Anche questi passaggi possono sembrare difficili ma non è così. Vista la diffusione di questa pratica,(che a dire il vero è stata importata dall’estero,penso agli Stati Uniti)sono apparse sul mercato le piattaforme digitali di self-publishing e ve ne sono diverse come ad esempio youcanprint ,Lulu. Com , il mio libro.It senza dimenticare il colosso dell’e-commerce come Amazon libri.It che ovviamente non è voluto restare fuori dal businnes.

Tali piattaforme in seguito hanno approntato e proposto servizi aggiuntivi come Editing -studio grafico della copertina -impaginazione quarta di copertina ed altri servizi editoriali ovviamente a pagamento ma che sono di supporto all’autore per offrire al mercato un prodotto editoriale di qualità.

Vi sono diversi self-publisher che hanno ottenuto dei risultati sorprendenti sia a livello di vendite che di immagine.Se un Autore intende autopubblicarsi lo deve fare con professionalita’ e serietà conseguendo tutte quelle competenze che occorrono per fare del self-publushing non una attività di ripiego ma una vera e propria professione che può dare delle soddisfazioni inaspettate.Aggiungiamo anche un altro plusvalore che consiste nella possibilità di fare anche dell’autoformazione completamente gratuita .Le piattaforme digitali si sono affermate anche per questo motivo è sono diventate un vero e proprio supporto formativo sopratutto per scrittori emergenti .Si è fatta strada la pratica del self-publishing assistito che consiste attraverso le newsletters predisposte e redatte da tali piattaforme ad accedere a contenuti formativi di livello che spaziano su tutto il panorama di settore(penso in questo caso a youcanprint ).Bisogna considerare che molti autori in Self sono riusciti ad avere un incoraggiante livello di vendite e di notorieta’ tale da essere attenzionati da case editrici di primo livello ,di esempi ve ne sono ormai tanti.Questa non è chimera ma una bellissima realtà.

Passiamo ora ad analizzare i costi di tutta questa operazione per pubblicare in self un libro.

Mediamente la piattaforma self pubblica l’opera a costo zero,è sufficiente acquistare solo una copia del libro pubblicato, ma offre appunto servizi editoriali aggiuntivi come l’editing.

Per un libro fino a duecento pagine circa vi è un costo medio di editing che varia intorno alle 250 euro a vi si aggiunge a richiesta circa trenta euro per la quarta di copertina che appare sul retro del libro e che serve ad orientare il potenziale lettore sulle sue scelte.I costi come si evince sono contenuti e questo punto il libro è pronto per la pubblicazione e la vendita.

La piattaforma si trattiene mediamente il 70-80% del prezzo di vendita lasciando all’autore una media del 20% il quale conserva di norma tutti i diritti dell’opera .Il nostro libro verrà inserito in tutto il circuito delle librerie digitali e potrà essere prenotato in tutte le librerie di catena e non.È la promozione ?Normalmente è a carico dell’autore e questo è un altro argomento.Io caldeggio molto questa pratica in quanto mi dà l’idea di liberta’ di scelta e autodeterminazione ,ma questo è solo un mio pensiero.

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