Dalle pagine di questo sito vorrei mettere in evidenza l’importanza di quelli che vengono definiti “Blogger” e che attraverso uno strumento personale di comunicazione detto “Blog” creano e divulgano notizie in ogni settore economico sociale di questa nostra società. Un blog, come recita Wikipedia, ” …è un sito web personale concepito principalmente come contenitore di testo, inteso come organo di informazione indipendente e il suo termine è la contrazione di web-log ovvero diario in rete”. Voglio attirare l’attenzione del lettore su di uno in particolare, www. diaridipalude.it. Il nome a cui un gruppo di giornalisti, specializzati in cultura a tutto tondo, quindi non solo libri ma anche fotografia e arte in generale, ha dato al loro strumento di divulgazione, merita un commento . Sono pagine, come i loro autori affermano, “che raffiorano come da una palude intrise di melmose sensazioni”. Parliamo di associazioni di idee che emergono improvvisamente riportando in superficie i ricordi, un invito alla lettura e alla scrittura proprio alla stregua di un diario, costante e quotidiano. Le finalità, attraverso le segnalazioni letterarie sono appunto di diffondere la scrittura,ma sopratutto la lettura, perche si sappia, prima di imparare a scrivere bisogna imparare a leggere, come prima di imparare a parlare sarebbe utile imparare ad ascoltare. Ascoltare proprio le voci di chi ha messo nero su bianco la propria vita, le proprie sensazioni, emozioni, sentimenti ed aspettative, chi si è messo in gioco provando ad esprimere concetti scrivendo. Questo è il mondo tanto fantastico quanto “melmoso” dello scrittore emergente al quale e ai quali DIARIDIPALUDE dedica uno spazio apposito. Ma non parlo solo di scrittura e di scrittori emergenti, parlo semplicemente di emergenti, in tutte le forme e specialistiche artistiche, quindi oltre alla scrittura anche la fotografia, arte sublime dove uno scatto può rappresentare una autentica poesia di vita, una istantanea dell’anima vista con gli occhi dell’artista. Sono andato a visitare questi nostri amici proprio in casa loro, sul loro diario di palude, e non ho potuto fare a meno di notare le apposite sezioni dedicate proprio alla scrittura e alla fotografia emergente ma in questo luogo trovano spazio anche le piccole e micro case editrici emergenti anche loro. Lo staff ben gradisce le collaborazioni con queste piccole realtà e non disdegna a loro udienza. Una cosa mi ha colpito in modo particolare, la totale assenza di recapiti personali, insomma nessuno appare come persona e incarico all’interno del blog e come recapito vi è solo un indirizzo di posta elettronica oltre alle pagine social, questo forse per pudore o più semplicemente per lasciare libera interpretazione a chi segue queste pagine. Questa avventura nasce nel 2015, proprio come una sorta di diario,un luogo su cui prendere appunti o annotare impressioni ed emozioni dopo aver letto un libro, ed in ogni caso il blog è aperto a tutti, chiunque abbia qualcosa da dire su argomento cultura può intervenire nel rispetto della linea editoriale del blog ampliamente illustrata dai suoi fondatori. Segnalazioni letterarie dunque e anche segnalazioni di eventi in giro per il mondo. La missione di DIARIDIPALUDE sta anche in questo, un contenitore di artisti emergenti e perchè no, anche affermati, dove parole, grafica, musica e fotografia e molto altro trovano spazio di condivisione con lettori e sostenitori fuori dai classici”circuiti”, ma semplicemente percorsi, strade e cammini condivisi.

www.diaridipalude.it